Corso di Formazione per Datori di lavoro RSPP – Rischio basso

I Corsi di Formazione per RSPP/ASPP sono destinati ai dipendenti o liberi professionisti che intendono assumere l’incarico di RSPP o ASPP e sono svolti in conformità al D.Lgs 81/2008 e s.m.i. e all’Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006.

Il corso RSPP/ASPP si articola come segue:

  • Modulo A: RSPP e ASPP per complessive 28 ore;
  • Modulo B: Tecnico e specifico per settore produttivo, per RSPP e ASPP per una durata variabile da 12 a 68 ore, a seconda dell’attività;
  • Modulo C: Gestionale/Relazionale, solo per RSPP per complessive 24 ore.

Per gli RSPP è previsto un aggiornamento obbligatorio ogni 5 anni con durata di 40 ore per i settori agricoltura, pesca, commercio, pubblica amministrazione, scuola, uffici, servizi, alberghi e 60 ore per i settori costruzioni, industrie in genere, chimica, raffinerie, gomma, sanità.

Anche per gli ASPP è previsto un corso di aggiornamento che deve essere effettuato ogni 5 anni, della durata di 28 ore, indipendentemente dall’attività dell’azienda.

Nel caso in cui il Datore di Lavoro intende svolgere in proprio il compito di RSPP, questo ha l’obbligo di seguire un corso di formazione. La durata ed il programma del corso debbono seguire i criteri stabiliti dall’accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011.

Il corso prevede un percorso formativo articolato in moduli la cui durata dipende dal livello di rischio dell’azienda:

Rischio Basso: 16 ore
Rischio Medio: 32 ore
Rischio Alto: 48 ore

I livelli di rischio sono funzione del Settore ATECO di appartenenza dell’azienda come indicato nell’allegato II dell’Accordo.

È previsto inoltre un aggiornamento quinquennale, in funzione del settore, di durata:

Rischio Basso: 6 ore
Rischio Medio: 10 ore
Rischio Alto: 14 ore

Premessa   Si considerano Datori di lavoro di aziende a rischio basso i Datori di Lavoro di settori quali commercio, uffici e servizi, artigianato, turismo.

Il corso rappresenta il percorso di formazione ai sensi dell’art 34 del Dlgs 81/08 e disciplinato nei contenuti dall’Accordo Stato Regioni in vigore dal 26/01/12 per il Datore di Lavoro che intende svolgere i compiti propri del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) nella propria azienda classificata di rischio basso.

Obiettivi L’obiettivo della formazione, in rispetto dell’Accordo Stato Regioni in vigore dal 26 gennaio 2012 è fornire conoscenze e metodi ritenuti indispensabili per affrontare e risolvere le problematiche connesse all’attuazione e alla gestione della sicurezza e salute sul lavoro. Sviluppare capacità analitiche (individuazione dei rischi), progettuali (studio per la riduzione o l’eliminazione dei rischi), decisionali (scelta di interventi preventivi adeguati). (Rif. D.Lgs. 81/08, D.M. 16.01.1997; D.Lgs. 195/03)
Destinatari Datori di Lavoro di aziende produttive fino a 30 dipendenti e di aziende di servizi fino a 200 dipendenti di aziende classificate rischio basso che intendono svolgere i compiti di Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione (RSPP).

Nello specifico: Datori di Lavoro che assumo il ruolo di RSPP in:

  • Aziende artigiane e industriali fino a 30 addetti;
  • Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti;
  • Aziende della pesca fino a 20 addetti;
  • Altre aziende fino a 200 addetti.
Programma MODULO GIURIDICO NORMATIVO 4 ore

Il sistema legislativo in materia di sicurezza e salute sul lavoro dei lavoratori :

  • La gerarchia delle fonti giuridiche;
  • Le Direttive Europee;
  • La Costituzione, Codice Civile e Codice Penale;
  • L’evoluzione della normativa sulla sicurezza e igiene del lavoro;
  • Principi costituzionali (art 32,35,41 Cost) e civilistici (art 2087 e 2050 c.c.);
  • Il nuovo Testo Unico per la Sicurezza e gli adempimenti legislativi;
  • Sistema sanzionatorio;

La Responsabilità Civile e Penale e la tutela assicurativa

  • La tutela assicurativa e il registro degli infortuni;
  • La responsabilità Civile e Penale;
  • Il Datore di lavoro, il dirigente, il preposto, il lavoratore;
  • La responsabilità dei progettisti, fabbricanti, fornitori e installatori;
  • Il servizio prevenzione e protezione: struttura, composizione e compiti;
  • Il responsabile del servizio di prevenzione e protezione; i rapporti con i rappresentanti dei lavoratori (RLS);
  • I consulenti ausiliari del datore di lavoro; il medico competente; il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche

  • il D.Lgs 231/2001

La delega di funzioni

Il sistema istituzionale della prevenzione

  • I soggetti coinvolti;
  • Enti, commissioni e comitati;
  • Il SINP (Sistema Informativo Prevenzione);
  • Gli organi di vigilanza e controllo e le procedure ispettive;

I soggetti del sistema 

  • La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;
  • la responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (Dlgs 231/01) ;
  • i soggetti del sistema di prevenzione aziendale (Dlgs 81/08, compiti, obblighi, responsabilità ;
  • i sistemi di qualificazione delle imprese;
  • Il sistema istituzionale della prevenzione.

MODULO GESTIONALE – Gestione e organizzazione della sicurezza 4 ore

Criteri e strumenti per la valutazione dei rischi 

  • Individuazione delle fonti di rischio;
  • Analisi dei processi lavorativi e delle esposizioni alle fonti di rischio;
  • Concetto di pericolo, di rischio, di danno e di probabilità: aspetti normativi.

La considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento degli stessi 

  • La registrazione del sistema di gestione della sicurezza;
  • Controllo e monitoraggio dei “quasi incidenti”;

La considerazione delle risultanza delle attività di partecipazione dei lavoratori 

  • La rappresentanza sindacale aziendale e la rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza;
  • La riunione periodica di prevenzione (Art, 35 del D.Lgs 81/2008);
  • I verbali delle riunioni.

Il documento di valutazione dei rischi (contenuti, specificità e metodologie) 

I modelli di organizzazione e gestione della sicurezza e salute sul lavoro

  • La politica per la sicurezza;
  • I principali Sistemi di Gestione per la sicurezza certificabili;
  • Procedure gestionali, operative ed istruzioni per la sicurezza;
  • I documenti di registrazione per la sicurezza;
  • I sistemi di gestione integrati;
  • Il sistema di auditing;
  • La gestione delle non conformità;
  • Azioni correttive e preventive;
  • Riesame della direzione.

Gli obblighi connessi ai contratti di appalto o d’opera o di somministrazione 

  • I soggetti coinvolti;
  • Obblighi del datore di lavoro verso le imprese e i professionisti e/o lavoratori autonomi;
  • Il coordinatore della sicurezza;
  • La gestione del rischio nello svolgimento dei lavori in appalto;
  • Ruoli, compiti e responsabilità;

Il documento unico di valutazione dei rischi da interferenza

  • I rischi “interferenziali” derivanti dalla presenza di ditte appaltatrici.

La gestione della documentazione tecnico amministrativa 

L’organizzazione della prevenzione incendi, del primo soccorso, e della gestione dell’emergenze

  • La programmazione dei provvedimenti tecnici, organizzativi e procedurali;
  • Procedure gestionali ed operative per la sicurezza;
  • Quadro normativo prevenzione incendi, il fuoco (prevenzione e protezione), mezzi di protezione (estintori, idranti, etc);
  • La valutazione del rischio incendio;
  • Il piano di emergenza;
  • I documenti del piano di emergenza;
  • Le esercitazioni periodiche;
  • La formazione e l’addestramento degli addetti all’emergenza incendi;
  • La formazione e l’addestramento degli adetti alle operazioni di primo soccorso.

Modalità di organizzazione e di esercizio della funzione di vigilanza e delle attività lavorative e in ordine all’adempimento degli obblighi previsti al comma 3 bis dell’art. 18 del D.Lgs 81/08

Il ruolo del Responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione e protezione

MODULO 3 TECNICO: Individuazione e valutazione dei rischi 4 ore

I principali fattori di rischio e le misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione protezione 

  • I rischi per la salute;
  • I rischi per la sicurezza;
  • I rischi trasversali.

Principali fonti di rischio per la salute e igienico ambientali

Principali fonti di rischio per la sicurezza ed infortunistici

Principali fonti di rischio trasversali ed organizzativi

Misure tecniche organizzative e procedurali di prevenzione e protezione

Misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione in base ai fattori di rischio.

Il rischio stress lavoro correlato

  • L’organizzazione del lavoro;
  • Eventi sentinella ed indicatori;
  • Metodologie per la valutazione del rischio stress lavoro correlato;
  • Misure di prevenzione.

I rischi correlati al genere, all’età e alla provenienza da altri paesi

I dispositivi di protezione individuale

  • Obblighi del datore di lavoro;
  • Obblighi dei lavoratori;
  • Classificazione dei DPI;
  • Categorie dei DPI;
  • Simbologie per i DPI;

La sorveglianza sanitaria 

  • Obblighi del datore di lavoro;
  • Obblighi dei dirigenti;
  • Obblighi dei lavoratori;
  • Compiti del medico competente;

MODULO 4 RELAZIONALE: formazione e consultazione dei lavoratori : 4 ore

L’informazione, la formazione, l’addestramento 

  • Obblighi del datore di lavoro;
  • Obblighi dei lavoratori;
  • Informazione generale e specifica dei lavoratori;
  • Pianificazione della formazione e addestramento.

Le tecniche di comunicazione 

  • I principi e le tecniche di comunicazione in azienda;
  • La comunicazione efficace;
  • Come comunicare la sicurezza;
  • Gestire le riunioni.

I sistemi delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda

  • La consultazione e la partecipazione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;

Natura, funzioni, modalità di nomina o di elezione dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza 

  • La rappresentanza sindacale aziendale e la rappresentanza dei lavoratori per la sicurezza;
  • Le attribuzioni del RLS;
  • Il ruolo propositivo – partecipativo;
  • Il diritto di informazione, di consultazione, di accesso;
  • La riunione periodica;
  • L’obbligo di formazione;
  • Modalità di elezione e designazione;
  • Le funzioni dell’ RLS e con chi si relaziona;
  • RLS territoriale.

Test finale

Metodologia didattica Saranno adottate metodologie di apprendimento e insegnamento interattive, innovative. Saranno preferite metodologie  basate sul problem solving applicate a simulazioni e problemi specifici con particolare attenzione ai processi di valutazione e comunicazione legati ai concetti della prevenzione.
Durata 16 ore 

Scarica qui il programma (PDF)

Info: tel. 079/9102080 o 371/1802044, oppure venite a trovarci in Viale Italia, 10 a Sassari.

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